
“Il messaggio della Conferenza Episcopale Italiana per la 37ª Giornata Nazionale per la vita (1 febbraio 2015) è un documento di denuncia e di speranza” commentano Paola Ricci Sindoni e Domenico Coviello, presidente e copresidente nazionali dell’Associazione Scienza & Vita.
“Raccogliamo l’invito dei vescovi a non cedere al pessimismo e alla sfiducia nel futuro, due elementi che sono il più grande ‘contraccettivo’ dei nostri tempi, dove si pospone la ricerca di una gravidanza oltre i limiti naturali oppure la si interrompe per paura. Una società che invecchia è una società destinata all’estinzione e a una lenta ma inesorabile eutanasia. Chiedersi dove ci porterà un futuro senza bambini non è un esercizio filosofico, ma la presa d’atto della possibilità di un declino che è possibile fermare fin d’ora”.
“Aprirsi alla fecondità e alla vita, come ci ricorda la Cei, è un investimento di solidarietà che è possibile mettere a frutto declinandolo in molti modi. ‘Forme nuove e creative di generosità, come una famiglia che adotta una famiglia’, ci suggerisce il Messaggio per la giornata per la vita, invitandoci ad aprire i cuori in una prospettiva di solidarietà più ampia, che contribuisce non solo alla nascita di una nuova vita ma fonda la crescita di un’intera comunità”.