“La letteratura scientifica internazionale offre motivi sufficienti per affermare che la pillola del giorno dopo non ha solo effetti contraccettivi ma anche abortivi”. E’ quanto afferma l’Associazione Scienza & Vita, a margine del dibattito che si sta sviluppando in Italia attorno al diritto dei medici di appellarsi all’obiezione di coscienza in caso di richiesta di prescrizione di tale pillola.
“Come è noto – prosegue l’Associazione – la vulgata generale è che la pillola del giorno dopo sia un contraccettivo d’emergenza. In realtà essa interviene sia prima sia dopo la fecondazione. In questo secondo caso è certamente uno strumento abortivo. Chi afferma il contrario, si appella principalmente ad una definizione di gravidanza che a loro avviso parte solo dall’annidamento dell’embrione nell’utero. E’ del tutto evidente – conclude Scienza & Vita – che si gioca con le parole per non riconoscere che c’è già vita al momento della fecondazione, ovvero ancor prima dell’annidamento”.
“Per tutte queste ragioni – precisa l’Associazione – noi saremo sempre al fianco dei medici obiettori di coscienza, i quali trovano nel dettato costituzionale e nel codice deontologico un autentico baluardo per le proprie difficili scelte”.